Sutri

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STORIA BREVE
Sutri è un comune italiano di 6 609 abitanti della provincia di Viterbo nel Lazio.
La storia di Sutri (anticamente Sutrium) è testimoniata dai numerosi ritrovamenti archeologici nella zona appartenenti a diverse epoche. Le sue origini sono molto antiche, probabilmente risalenti all’età del bronzo. La sua fondazione è, secondo la leggenda, da attribuirsi ad un antico popolo di navigatori orientali, i Pelasgi. Altre leggende parlano della fondazione da parte di Saturno, che appare a cavallo con tre spighe di grano in mano nello stemma ufficiale del comune.
Ebbe un forte sviluppo nel periodo di dominazione etrusca, come centro agricolo e commerciale. Come passaggio obbligato per l’Etruria, fu conquistata definitivamente nel 383 a.C. dai Romani, dopo la caduta di Veio. Successivamente sostenne il passaggio di diverse orde barbariche in viaggio per la via Cassia alla volta di Roma, fungendo da baluardo del consolato e dell’impero.
Fonte: Wikipedia
Monastero di San Benedetto
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Il parco urbano dell’antichissima città di Sutri è un’area naturale protetta della regione Lazio, istituita, con la legge regionale n. 38 del 24 giugno 1988. Occupa una superficie di 7 ettari ricadente nel territorio del comune di Sutri, nella provincia di Viterbo.[1] È il parco più piccolo del Lazio.[2]
Studi archeologici ipotizzano che in origine questo ambiente ipogeo, esclusa la zona absidale più recente, fosse un luogo di culto del dio Mitra, risalente al I-II secolo. Nel pavimento del mitreo si trova ancora il fonte battesimale dove con un battesimo d’acqua si iniziavano i credenti ai Misteri del Culto. Il Mitreo fu cristianizzato nel IV sec., diventando una chiesa, e la lapide centrale del Taurobolium mitraico fu tolta e oggi è ben visibile sul muro di un casale sulla via Cassia, fraz. La Botte a pochi metri dalla strada.
Fonte: Wikipedia
Concattedrale di Santa Maria Assunta
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La concattedrale di Santa Maria Assunta è il principale luogo di culto di Sutri, in provincia di Viterbo, sito nel borgo antico della città; cattedrale della diocesi di Sutri fino al 1986 (anno della soppressione di quest’ultima), è attualmente una concattedrale della diocesi di Civita Castellana.[1]
Costruita su edifici sacri precedenti, l’edificio attuale risale al XII secolo e fu consacrato da papa Innocenzo III nel 1207.[2]
Poco rimane dell’antica chiesa medievale di stile romanico, a causa dei rifacimenti in stile barocco compiuti nel XVII secolo e di quelli aggiuntisi nel XIX secolo, che ne hanno alterato l’antica maestosità e bellezza.[3]
Fonte: Wikipedia