Orte

Questo posto è Luoghi storici
STORIA BREVE
Orte è un comune italiano di 8 969 abitanti[1] della provincia di Viterbo nel Lazio. È un nodo stradale e ferroviario situato sul crocevia nord-sud ed est-ovest del centro Italia.
Di antiche origini, Orte (Horta, Hortae, di etimologia incerta) è probabilmente una delle città che costituivano la federazione Etrusca.
Orte, situata appena a monte della confluenza del Nera nel Tevere, già importante porto fluviale (“Ex Tuscis frumentum Tiberi venit: eo sustentata est plebs”, Livio, Lib. II), diviene centro vitale della rete di comunicazione stradale romana con la costruzione della Via Amerina, nel 241-240 a.C., a seguito della presa di Falerii e la stabilizzazione del dominio romano a nord di Veio.
Fonte: Wikipedia
Orte Sotterranea
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Orte sotterranea è un progetto di studio e ricerca volto alla fruizione degli ambienti ipogei e della rete cunicolare della cittadina di Orte. Il progetto, sostenuto dall’Amministrazione Comunale, coordinato dalla Direzione Scientifica del Museo Civico Archeologico (dott. Stefano Del Lungo, dott. Giancarlo Pastura) con il supporto della Soprintendenza per i Beni Archeologici per l’Etruria Meridionale e promosso dall’Associazione Culturale VeramenteOrte, ha permesso la costituzione di un’offerta turistica di primo livello. Orte è un abitato che vanta una continuità di vita dalla fine dell’età del Bronzo (XII secolo a.C.) ai tempi odierni. All’interno della rupe che lo accoglie, nel corso di quasi 2500 anni di vita ininterrotta, sono state ricavate la rete di rifornimento idrico (cunicoli, cisterne, pozzi) e di evacuazione delle acque reflue, i magazzini, i depositi, le cantine, le stalle, le colombaie, alcuni vani di abitazione, i laboratori artigianali (per la lavorazione di lana e canapa), i lavatoi, le fontane, i triclini estivi, i vivai e i luoghi di delizie di giardini privati. L’insieme di queste attività è quindi oggi visibile al visitatore in un viaggio attraverso i secoli, che ha inizio dalla fontana ipogea di Piazza della Libertà e si snoda per centinaia di metri nel cuore della rupe visitando acquedotti, colombaie e pozzi di neve.
Fonte: Wikipedia