Manziana

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STORIA BREVE
Manziana è un comune italiano di 7 806 abitanti della città metropolitana di Roma Capitale nel Lazio.
Sorta su un territorio anticamente consacrato dagli Etruschi al dio dell’oltretomba Manth, Manziana era nota sin dal XII secolo come Castrum Sanctae Pupae, uno dei principali possedimenti della famiglia dei Prefetti di Vico, insieme agli Orsini, che cedettero all’Arcispedale di Santo Spirito in Saxia sul finire del XIII secolo. Passata per un breve periodo agli Anguillara e contesa ancora dalla famiglia Orsini, signori del confinante castello di Bracciano, assunse l’attuale nome dalla circostante Silva Mantiana a partire dalla fine del XVI secolo, quando nei pressi della chiesa della Madonna della Fiora[5] il centro venne ripopolato a seguito di un lungo periodo di decadenza e spopolamento.
Fonte: Wikipedia
Caldara di Manziana
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La Caldara di Manziana è un’area naturalistica all’interno del Parco naturale regionale di Bracciano-Martignano, nel comune di Manziana, in provincia di Roma.
Il territorio di Manziana e di Canale Monterano era consacrato dagli Etruschi al dio dell’oltretomba Manth (in latino Mantus): da questo prendeva il nome la Silva Mantiana, grande area boscosa che dominava le colline a occidente del Lago di Bracciano, di cui il vicino Bosco Macchia Grande è l’unico settore che ancora si conserva. L’associazione tra il bosco e il dio degli Inferi Manth derivò probabilmente dall’aspetto tetro e impenetrabile della foresta e dalla presenza diffusa di polle di acqua sulfurea, anticamente considerate una emanazione del mondo sotterraneo.
a zona centrale della caldara è occupata da una palude, nella quale l’acqua gorgoglia in varie polle a seguito di emissioni gassose, il cui componente principale è l’anidride carbonica. La palude è stata generata dal progressivo depositarsi sul fondo della conca di minerali argillosi, che formano uno spesso strato di colore tra il bianco e il giallo e che, essendo impermeabili, trattengono l’acqua piovana o proveniente dai ruscelli circostanti.
Il fenomeno delle polle gorgoglianti è un classico esempio di vulcanismo secondario, associato a risalita di convogli gassosi verso la superficie e interazione con acqua superficiale.
Nel caso specifico di Manziana, questi convogli gassosi generalmente risalgono da profondità di migliaia di metri (> 2.000 m.), sono costituiti per il 98-99 % di anidride carbonica e per il restante da acido solfidrico, metano e componenti minori[3]. L’anidride carbonica ha la sua origine nelle rocce carbonatiche presenti alle profondità prima indicate e che, sottoposte a elevate temperature (>200 °C), sono oggetto di reazioni di decarbonatazione. L’acido solfidrico ha un’origine simile, molto probabilmente associata alla riduzione di rocce solfatiche (anidridi) in presenza di anidride carbonica. L’acido solfidrico, quando arriva in superficie, si ossida liberando ioni H+ e ossidi di zolfo, responsabili del tipico odore che caratterizza la Caldara di Manziana e molte località termali limitrofe.
Fonte: Wikipedia
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Piazza Antonio Valentini 14 Loc. Quadroni, 00066 Manziana Italia
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