Bagnoregio

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Questo posto è CIttà fantasma, Luoghi romantici
STORIA BREVE
Civita è una frazione del comune di Bagnoregio, in provincia di Viterbo, nel Lazio, facente parte dei borghi più belli d’Italia, famosa per essere stata definita “La città che muore“[1] dallo scrittore Bonaventura Tecchi, che vi trascorse la sua giovinezza.
Si trova nella valle dei calanchi, un’area situata tra il lago di Bolsena a ovest e la valle del Tevere a est, nel comune di Bagnoregio. È costituita da due valli principali: il Fossato del Rio Torbido e il Fossato del Rio Chiaro. In origine questi luoghi dovevano essere più dolci e accessibili ed erano attraversati da un’antica strada che collegava la valle del Tevere al lago di Bolsena.
Fonte: Wikipedia
Civita di Bagnoregio
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Abitata da sole sedici persone (al 2011) e situata in posizione isolata, Civita è raggiungibile solo attraverso un ponte pedonale in cemento armato costruito nel 1965[2]. Il ponte può essere percorso soltanto a piedi ma il comune di Bagnoregio, venendo incontro alle esigenze di chi vive o lavora in questo luogo, ha emesso una circolare in cui dichiara che, in determinati orari, residenti e persone autorizzate possono attraversare il ponte a bordo di cicli e motocicli. La causa del suo isolamento è la progressiva erosione della collina e della vallata circostante, che ha dato vita alle tipiche forme dei calanchi e che continua ancora nel ventunesimo secolo, rischiando di far scomparire la frazione, per questo chiamata anche “la città che muore” o, più raramente, “il paese che muore”.
All’interno del borgo rimangono varie case medievali, la chiesa di San Donato, che si affaccia sulla piazza principale e al cui interno è custodito il S.S. Crocefisso ligneo, Palazzo Alemanni, sede del Museo Geologico e delle Frane, il Palazzo Vescovile, un mulino del XVI secolo, i resti della casa natale di san Bonaventura e la porta di Santa Maria, con due leoni che tengono tra le zampe una testa umana, a ricordo di una rivolta popolare degli abitanti di Civita contro la famiglia orvietana dei Monaldeschi.
Nel 2005 i calanchi di Civita sono stati proposti come sito di interesse comunitario[3].
Fonte: Wikipedia
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Ristorante Magna Civita
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Piazza Sant’Agostino, 10E 400 metri da Civita di Bagnoregio, 01022, Bagnoregio Italia
Tel. +39 0761 792093